“Tutte le cose sono NUMERI” diceva Pitagora. Per il filosofo greco i numeri rappresentano vere e proprie entità materiali, il mondo, la realtà e per avere armonia ci deve essere annullamento tra gli opposti.
La figura base della lampada “Pentade” è il pentagono regolare, un poligono a cinque lati nel cui numero i pitagorici scorsero l’unione del principio maschile (il numero 3) e femminile (il numero 2) tanto da considerarlo il numero dell’amore e del matrimonio.
La lampada “Pentade” ha la forma di un poliedro semi-regolare derivato da due solidi platonici troncati, un oggetto d’arredo unico che risplende di luce. Ogni pentagono, decorato con una sottile trama nell’area interna è realizzato con la tecnologia di stampa 3d. Uniamo il digitale ad una composita lavorazione artigianale che va dalla rimozione dei supporti di costruzione di ogni pezzo, all’assemblaggio di tutti gli elementi, compresa la parte elettrica, tutto sempre ed esclusivamente in modo manuale.
Grazie all’uso di magneti al neodimio possiamo aprire e sostituire la lampadina in modo semplice e veloce, senza incastri meccanici, garantendo allo stesso tempo una salda presa tra i componenti.